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Zinco e benessere mentale: parola all’esperto

Alimenti ricchi di zinco

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Zinco e benessere mentale: parola all’esperto

22 Jun 2023 Di James Greenblatt, M.D.+

Lo zinco, minerale di importanza vitale, è necessario per numerose funzioni in tutto l'organismo. Sebbene siano ampiamente riconosciuti i suoi benefici a livello immunitario, lo zinco è fondamentale anche per la salute del cervello. Infatti, si è scoperto che questo minerale è importante per supportare le normali funzioni del cervello e del sistema nervoso, tra cui la memoria, la concentrazione, l'attenzione e il tono dell’umore. 

Per quanto riguarda il benessere mentale, alcune ricerche recenti dimostrano che l'integrazione di zinco può avere effetti positivi sulla normalizzazione dell'umore. Inoltre, è stato dimostrato che un maggiore apporto di zinco con la dieta può essere di supporto, sia come misura protettiva sia per coloro che vogliono migliorare il proprio stato emotivo.1

 

Risultati analoghi hanno inoltre evidenziato un miglioramento delle funzioni cognitive, in particolare per quanto riguarda la concentrazione e l'attenzione, in seguito all'integrazione di zinco.2 Questi benefici a livello cognitivo sono probabilmente più evidenti nei soggetti che presentano una carenza di questo minerale. 

 

Inoltre, lo zinco svolge un importante ruolo nella normale assunzione di cibo e nella digestione. La carenza di zinco può da sola causare o contribuire alla perdita di appetito, ai disturbi digestivi, alla riduzione dell'assunzione di cibo e all'aumento dei sintomi legati all'umore. Per i soggetti che presentano sintomi digestivi, può essere utile valutare il livello di zinco.

Zinco per la salute mentale

Integratori di zinco

Come integratore, lo zinco ha un probabile effetto benefico sul cervello attraverso diversi meccanismi. I neurotrasmettitori serotonina e dopamina richiedono entrambi lo zinco per la loro produzione.4 La serotonina è generalmente considerata il neurotrasmettitore del "benessere" nel cervello. Inoltre, lo zinco svolge un preciso ruolo nello sviluppo di nuove cellule cerebrali, riducendone al contempo la morte. Lo zinco è fondamentale per il funzionamento delle proteine in tutto il corpo e nel cervello e ha anche proprietà antinfiammatorie. 

 

Spesso può essere frequente un basso apporto di zinco, soprattutto per chi segue una dieta vegana o vegetariana. Le forme più assorbibili di zinco si trovano infatti nei prodotti di origine animale, tra cui carne di agnello, manzo e pollame. Anche se lo zinco è presente nei cereali integrali, nei fagioli, nelle noci e nei semi, le fonti vegetali di questo minerale sono in genere ricche di fitati, composti che si legano allo zinco e ne rendono più difficile l'assorbimento.5 Alcune delle fonti più ricche di zinco sono le ostriche, l'agnello, il manzo, i semi di zucca, le mandorle, i ceci e le lenticchie.

 

Sebbene l'integrazione di zinco possa contribuire a supportare la salute e la normale funzione cerebrale, è possibile assumere una quantità eccessiva di questo minerale. Un'integrazione a lungo termine di zinco superiore a 40 mg al giorno, sia con la dieta che con gli integratori, può causare problemi. Se assunto a dosi così elevate, lo zinco inizia ad impoverire il rame. Se assunto per un periodo piuttosto lungo, si può sviluppare una carenza di rame che può causare anemia e danni ai nervi.6

 

Lo zinco è un minerale fondamentale, spesso trascurato. Per chiunque voglia sostenere la normale funzione cognitiva e il benessere mentale, è necessario valutare il livello di zinco nel proprio organismo. Nei casi in cui i soggetti presentino una vera e propria carenza, l'integrazione può contribuire a fornire un valido supporto. 
 

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Parola all’esperto

Dr Greenblatt: Lo zinco favorisce il normale funzionamento del cervello e del sistema nervoso. Per le persone con un basso livello di zinco, il minerale può comunque contribuire a sostenere e normalizzare la funzione cognitiva e il benessere mentale.
 

Dr Greenblatt: Forse. Purtroppo, le analisi del sangue per lo zinco non sono molto precise nell'identificare le carenze. Mentre i livelli ematici che mostrano una carenza sono motivo di preoccupazione, livelli ematici di zinco normali non escludono comunque problemi. Per la maggior parte degli individui, l'integrazione di zinco ad un livello ragionevole è sicura e può aiutare a far fronte ad una potenziale carenza. Prima di assumere qualsiasi integratore, tuttavia, è sempre bene consultare il proprio medico.

Dr Greenblatt: Certamente! Lo zinco svolge un ruolo importante nel supportare il sistema di difesa dell'organismo, promuovendo la funzione dei neutrofili, delle cellule natural killer e dei linfociti T.

Dr Greenblatt: I vegani e i vegetariani sono più a rischio di sviluppare una carenza di zinco. Tuttavia, concentrandosi sul consumo di una quantità sufficiente di alimenti ricchi di zinco, è possibile per la maggior parte dei vegani e dei vegetariani sani soddisfare il fabbisogno minimo di questo minerale.

Dr Greenblatt: Può darsi. I sintomi descritti potrebbero essere dovuti ad una carenza di zinco, ma anche a numerose altre cause e dovrebbero essere valutati come tali. Come sempre, parlate con il vostro pediatra prima di iniziare qualsiasi programma di integrazione nutrizionale.    

Dr Greenblatt: L'assunzione di zinco a stomaco vuoto può causare nausea. L'assunzione di zinco a fine pasto o di forme che vengono assorbite meglio, come il picolinato di zinco, il citrato di zinco o la monometionina di zinco, può contribuire a ridurre i sintomi della nausea. 

Dr Greenblatt: Dipende. Per brevi periodi di tempo, l'assunzione di un integratore con più di 40 mg di zinco è abbastanza sicura. Alcuni studi hanno utilizzato dosi di 75 mg al giorno per brevi periodi di tempo. Tuttavia, l'assunzione continua di 50 mg per periodi più lunghi può provocare una carenza di rame, con conseguenti anemie e danni ai nervi, pertanto va evitata.
 

Incontro con il nostro esperto

James Greenblatt, MD

Pioniere nel campo della medicina integrativa, James M. Greenblatt, MD, cura i suoi pazienti dal 1988. Dopo aver conseguito la laurea in medicina e aver completato la specializzazione in psichiatria presso la George Washington University, il Dott. Greenblatt ha conseguito una borsa di studio in psichiatria infantile e adolescenziale presso la Johns Hopkins Medical School. Attualmente ricopre il ruolo di direttore medico presso il Walden Behavioral Care di Waltham, MA ed è professore clinico aggiunto alla facoltà di psichiatria della Tufts University e della Dartmouth College Geisel School of Medicine. 

Esperto riconosciuto di medicina integrativa, educatore e autore, il Dott. Greenblatt ha tenuto conferenze a livello internazionale sull'evidenza scientifica degli interventi nutrizionali in psichiatria e nelle malattie mentali. Grazie a tre decenni di pratica e ricerca, egli ha contribuito in modo determinante ad aiutare medici e pazienti a comprendere il ruolo della medicina personalizzata per le malattie mentali. Per saperne di più sull'autore, visitare il sito www.JamesGreenblattMD.com

+I nostri consulenti medici sono consulenti di Pure Encapsulations. 

Bibliografia
1. Yosaee S, Clark CCT, Keshtkaran Z, Ashourpour M, Keshani P, Soltani S. Gen Hosp Psychiatry. 2022;74:110-117. doi:10.1016/j.genhosppsych.2020.08.001
2. Talebi S, Miraghajani M, Ghavami A, Mohammadi H. Crit Rev Food Sci Nutr. 2022;62(32):9093-9102. doi:10.1080/10408398.2021.1940833
3. Su JC, Birmingham CL.. Eat Weight Disord. 2002;7(1):20-22. doi:10.1007/BF03354425
4. Petrilli MA, Kranz TM, Kleinhaus K, Joe P, Getz M, Johnson P, Chao MV and Malaspina D (2017) Front. Pharmacol. 8:414. doi: 10.3389/fphar.2017.00414
5. Maares M, Haase H. A Guide to Human Zinc Absorption: General Overview and Recent Advances of In Vitro Intestinal Models. Nutrients. 2020 Mar 13;12(3):762. doi: 10.3390/nu12030762. PMID: 32183116; PMCID: PMC7146416.
6. Plum LM, Rink L, Haase H. The essential toxin: impact of zinc on human health. Int J Environ Res Public Health. 2010 Apr;7(4):1342-65. doi: 10.3390/ijerph7041342. Epub 2010 Mar 26. PMID: 20617034; PMCID: PMC2872358.