Alimenti ricchi di vitamina B12 disposti sul tavolo Alimenti ricchi di vitamina B12 disposti sul tavolo

Vitamina B12 e benessere mentale: parola all’esperto

Alimenti ricchi di vitamina B12 disposti sul tavolo

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Vitamina B12 e benessere mentale: parola all’esperto

22 Jun 2023 Di James Greenblatt, M.D.+

Come nutriente, la vitamina B12 riveste diversi ruoli fondamentali, tra cui quello di contribuire al mantenimento di una sana funzione cerebrale. In quanto associata all’acido folico, la vitamina B12 è importante anche per trasferire e fornire le cosiddette "singole unità di carbonio" o gruppi metilici. Il trasferimento dei gruppi metilici attraverso il processo di metilazione è fondamentale per la formazione dell'acido desossiribonucleico (DNA), dell'acido ribonucleico (RNA), dei neurotrasmettitori e dell'involucro protettivo che circonda le cellule nervose, chiamato mielina.

 

In quanto protagonista del normale funzionamento cognitivo, la vitamina B12 riveste un ruolo di supporto per il benessere mentale. Una carenza di vitamine è notoriamente associata ad un basso tono dell’umore e delle capacità cognitive. Una recente analisi sostiene addirittura che l'integrazione di vitamina B12 possa favorire un umore positivo, soprattutto in quei soggetti che si trovano in una situazione di stress.1

 

Oltre ad avere un potenziale beneficio per la salute emotiva, la vitamina B12 svolge un ruolo fondamentale nel supportare una sana funzione cognitiva. La ricerca pubblicata mostra una prevalenza di studi che evidenziano il sostegno della salute cognitiva attraverso un adeguato apporto di vitamina B12.2 Grazie a questi benefici, una dichiarazione di consenso internazionale pubblicata nel 2018 raccomanda l'integrazione di vitamine del gruppo B per preservare la salute del cervello e la funzione cognitiva, quando necessario.

I benefici della vitamina B12 sull'umore

Benefici della Vitamina B12

Parte dei benefici della vitamina B12 per il supporto della normale funzione cerebrale derivano probabilmente dai suoi effetti sull'omocisteina. L'omocisteina è un aminoacido che si forma nell'organismo durante il suo normale funzionamento. In genere, i livelli di omocisteina sono mantenuti bassi dalle vitamine B12, dai folati e dalla vitamina B6. Tuttavia, se i livelli di queste vitamine B sono insufficienti, i livelli di omocisteina possono aumentare.

 

Studi clinici dimostrano che la vitamina B12 è fondamentale nel metabolismo dell'omocisteina. La vitamina B12 è necessaria per l'enzima che converte l'omocisteina in metionina.4 La vitamina B12, in combinazione con la vitamina B6, i folati e la betaina, può fornire una combinazione altamente biodisponibile di nutrienti fondamentali per il mantenimento di un sano metabolismo dell'omocisteina e della salute cardiovascolare.5

 

Un altro fattore chiave della capacità della vitamina B12 di sostenere la normale funzione cerebrale è il suo ruolo nella produzione di neurotrasmettitori. La vitamina B12, come l’acido folico, è necessaria per la produzione di serotonina, noradrenalina e dopamina. I farmaci standard per combattere il malumore sono spesso rivolti a questi neurotrasmettitori. La serotonina è spesso descritta come il neurotrasmettitore "del benessere" del cervello. Sostenendo la produzione di questi neurotrasmettitori, la vitamina B12 svolge un ruolo importante nella normale funzione cerebrale.

 

La vitamina B12 si trova in diversi alimenti, per lo più di origine animale, tra cui fegato, frutti di mare, manzo, latticini e uova. Per questo, i vegetariani spesso non assumono una quantità sufficiente di vitamina B12 e in genere devono integrarla. Per l'integrazione, spesso si prediligono le forme attive di questa vitamina, tra cui la metilcobalamina e l'adenosilcobalamina, sebbene anche l'idrossicobalamina sia facilmente convertibile. 

 

Come nutriente, la vitamina B12 svolge un ruolo cruciale nella normale funzione cerebrale, a sostegno della funzione cerebrale. Le ricerche indicano che da una corretta assunzione di questa vitamina derivano rilevanti benefici sia per le facoltà cognitive che per il tono dell’umore.
 

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Parola all'esperto

Dr Greenblatt- Dipende. Un basso livello di B12 è abbastanza comune e, anche se gli esami standard possono aiutare a identificare gli individui che potrebbero aver bisogno della vitamina, non ne misurano direttamente i livelli che raggiungono il cervello. I vegani e i vegetariani hanno in genere bisogno di un'integrazione, che dovrebbe essere presa in considerazione per i soggetti che necessitano di un supporto per il benessere emotivo e la capacità cognitiva. 

Dr Greenblatt- Alcuni dati lasciano intendere che il nori, un tipo di alga, i funghi shiitake e lo yogurt di soia siano fonti di vitamina B12. Tuttavia, non sono stati condotti studi sul consumo a lungo termine di questi alimenti per mantenere livelli adeguati di vitamina B12 nell'uomo. A tale scopo, può essere utile prendere in considerazione un'integrazione o il consumo di alimenti arricchiti.

Dr Greenblatt- La vitamina B12 aiuta a mantenere il tono dell’umore. Se una persona non consuma una quantità adeguata di vitamina B12, può essere utile effettuare un’integrazione.

Dr Greenblatt- L'integrazione di vitamina B12 è in genere ben tollerata con effetti collaterali minimi o comunque di lieve entità. Sebbene non esista un limite massimo ufficiale di sicurezza, si sono verificati casi di effetti collaterali dovuti a dosi più elevate di vitamina. Gli effetti collaterali possono essere: sensazione di stanchezza o eccessiva energia, mal di testa, nausea, diarrea, eruzioni cutanee e senso di affaticamento. Se si assumono dosi elevate e si ritiene di subire effetti collaterali, occorre interrompere l'integrazione e consultare il proprio medico di base. In alcuni casi, il cambio di forma della vitamina può ridurre o eliminare i disturbi.    
 

Incontro con il nostro esperto

James M. Greenblatt, MD

Pioniere nel campo della medicina integrativa, James M. Greenblatt, MD, cura i suoi pazienti dal 1988. Dopo aver conseguito la laurea in medicina e aver completato la specializzazione in psichiatria presso la George Washington University, il Dott. Greenblatt ha conseguito una borsa di studio in psichiatria infantile e adolescenziale presso la Johns Hopkins Medical School. Attualmente ricopre il ruolo di direttore medico presso il Walden Behavioral Care di Waltham, MA ed è professore clinico aggiunto alla facoltà di psichiatria della Tufts University e della Dartmouth College Geisel School of Medicine. 

Esperto riconosciuto di medicina integrativa, educatore e autore, il Dott. Greenblatt ha tenuto conferenze a livello internazionale sull'evidenza scientifica degli interventi nutrizionali in psichiatria e nelle malattie mentali. Grazie a tre decenni di pratica e ricerca, egli ha contribuito in modo determinante ad aiutare medici e pazienti a comprendere il ruolo della medicina personalizzata per le malattie mentali. Per saperne di più sull'autore, visitare il sito www.JamesGreenblattMD.com

+I nostri consulenti medici sono consulenti di Pure Encapsulations. 

Bibliografia
1. Borges-Vieira JG, Cardoso CKS. Nutr Neurosci. 2022;1-21. doi:10.1080/1028415X.2022.2031494
2. Sashindran VK, Aggarwal V, Khera A. Med J Armed Forces India. 2022;78(1):94-98. doi:10.1016/j.mjafi.2020.11.003
3. Smith AD, Refsum H, Bottiglieri T, et al. J Alzheimers Dis. 2018;62(2):561-570. doi:10.3233/JAD-171042
4. Halsted CH, et al. Proc Natl Acad Sci USA. 2002 Jul 23;99(15):10072-7.
5. O'Leary F, Samman S. Nutrients. 2010 Mar;2(3):299-316. doi: 10.3390/nu2030299. Epub 2010 Mar 5. PMID: 22254022; PMCID: PMC3257642.