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Gli "eroi non celebrati" da ricercare nel vostro multivitaminico

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Gli "eroi non celebrati" da ricercare nel vostro multivitaminico

22 Jun 2023 Di Caitlin Beale, MSc, RDN+

Si assumono multivitaminici per molte ragioni, come colmare carenze nutrizionali o quando l'organismo non riesce ad assorbire le sostanze nutritive necessarie.
 
Probabilmente siete abituati a sentir parlare di nutrienti molto diffusi come la vitamina C, la vitamina D, il calcio, il ferro o il magnesio. Queste vitamine e minerali sono infatti essenziali e svolgono un ruolo importante per la salute generale dell'organismo. Ma ci sono anche altri nutrienti altrettanto fondamentali per la salute e il funzionamento ottimale dell'organismo.

Ciascuno di questi nutrienti meriterebbe più articoli (o addirittura libri) su come e perché il corpo ne ha bisogno. Per ora, questo articolo fornirà una panoramica di questi “eroi non celebrati” della nutrizione e del motivo per cui dovreste controllare attentamente la loro presenza sull'etichetta del vostro multivitaminico.

1. Vitamina A

Se vi è stato detto di mangiare più carote per migliorare la vostra vista, è per via della vitamina A. La vitamina A si riferisce ad un gruppo di composti chimici liposolubili (cioè che si immagazzinano in eccesso nel tessuto adiposo) che includono forme come: 

  • Retinolo
  • Retinaldeide
  • Acido retinoico
  • Carotenoidi come il beta-carotene

 

Uno dei motivi per cui la vitamina A contribuisce alla salute degli occhi è perchè viene utilizzata per produrre la rodopsina. La rodopsina è un pigmento necessario per la percezione della luce.1 I carotenoidi svolgono anche un'attività antiossidante che può contribuire a ridurre lo stress ossidativo negli occhi.1 

 

Lo stress ossidativo deriva da uno squilibrio dei radicali liberi che danneggiano i tessuti. Gli antiossidanti aiutano l'organismo a rimuovere i radicali liberi, pertanto la vitamina A è in grado di favorire la crescita e la sopravvivenza delle cellule negli occhi riducendo l'impatto dei danni provocati dai radicali liberi.1

 

È anche un nutriente essenziale per il mantenimento di una pelle sana, per la quale contribuisce a regolare la crescita e la differenziazione delle cellule nello strato esterno. La vitamina A è necessaria anche per una corretta risposta del sistema immunitario.1

 

Le fonti alimentari di vitamina A possono contenere vitamina A preformata (retinolo ed esteri di retinolo) o proformata (beta-carotene, alfa-carotene, gamma-carotene e beta-criptoxantina:1

  • Le fonti animali, come fegato, latticini, uova e pesce, contengono la vitamina A preformata, cioè in una forma pronta per essere assorbita.
  • Le fonti vegetali come sedano, verdure a foglia verde, patate dolci, carote, peperoni o pomodori contengono provitamina A, che deve essere convertita in vitamina A nell'intestino.2

 

Sebbene la vitamina A sia contenuta negli alimenti, alcune persone ne necessitano un apporto maggiore durante la gravidanza, l'infanzia o in presenza di condizioni di salute che ne compromettono l'assorbimento a livello intestinale.1 Un multivitaminico contenente vitamina A può essere utile in queste situazioni.

Cesto di pomodori e verdure fresche

2. Vitamina E

Come la vitamina A, la vitamina E si riferisce ad un gruppo di vitamine liposolubili con attività antiossidante. La vitamina E svolge anche un ruolo significativo nella segnalazione cellulare e nel buon funzionamento del metabolismo.3

 

La vitamina E è il principale antiossidante presente nelle membrane mitocondriali. I mitocondri sono i produttori di energia delle cellule, ma creano anche delle specie reattive dell'ossigeno (radicali liberi) come prodotto secondario. Come antiossidante, la vitamina E può aiutare a proteggere i mitocondri (così come i lipidi, le proteine e il DNA) dal danno ossidativo.4

 

Nonostante la vitamina E sia presente nelle noci e nei semi, alcune ricerche suggeriscono che le persone potrebbero non assumerne a sufficienza attraverso la dieta. Tuttavia, bisogna considerare che gli oli vegetali rappresentano un'altra fonte di vitamina E e che le persone li utilizzano regolarmente nella preparazione dei pasti quotidiani. Pertanto, tali studi potrebbero non tenere in considerazione il consumo di questi oli durante la cottura.5

 

Anche le persone che seguono diete a basso contenuto di grassi possono aver bisogno di un'integrazione, poiché la vitamina E si trova principalmente negli alimenti contenenti grassi.

3. Biotina

La biotina è una vitamina del gruppo B idrosolubile (il che significa che l'eccesso viene eliminato naturalmente dall’organismo attraverso le urine) necessaria per il normale metabolismo di grassi, zuccheri e proteine. In altre parole, dopo aver digerito il cibo, sono necessari livelli adeguati di biotina per convertire i nutrienti in energia da utilizzare o immagazzinare nell'organismo.6

 

Come cofattore (sostanza che aiuta un'altra proteina a svolgere il proprio lavoro), la biotina aiuta a produrre gli enzimi necessari per il metabolismo e contribuisce alle normali funzioni psicologiche e del sistema nervoso. È inoltre necessaria una quantità adeguata di biotina per mantenere sani i capelli e la pelle.6

 

Le fonti alimentari di biotina includono interiora, uova, pesce, carne, semi, noci e alcune verdure (come le patate dolci), per cui molte persone ne assumono a sufficienza nella loro dieta. Tuttavia, il fabbisogno aumenta in alcune fasi della vita, come la gravidanza, e le persone affette da patologie che influiscono sulla digestione possono averne bisogno in misura maggiore.7

Ragazza con cesto di prugne

4. Vitamina B2 (Riboflavina)

Un'altra vitamina B idrosolubile, la riboflavina, contribuisce alla produzione di energia cellulare e al metabolismo agendo come cofattore per gli enzimi (simile alla biotina). È inoltre necessaria per il normale funzionamento del sistema nervoso e favorisce l'assorbimento del ferro.8

 

Il ferro è un minerale necessario per creare l'emoglobina, la proteina dei globuli rossi che trasporta l'ossigeno nell'organismo, e la riboflavina contribuisce a mantenere sani i livelli di ferro.9


 
Tra le fonti di riboflavina troviamo: uova, interiora (reni e fegato), carni magre, noci, semi e latte.   I vegani o i vegetariani che limitano il consumo di prodotti di origine animale potrebbero aver bisogno di un supplemento di riboflavina per soddisfare il fabbisogno. Il fabbisogno aumenta anche con la gravidanza e l'allattamento, per cui spesso si consiglia un'integrazione.8

5. Vitamina B3 (Niacina)

La vitamina B3 comprende due forme: 

  • Niacina  (acido nicotinico)
  • Niacinamide (nicotinammide)

 

La niacina viene convertita in nicotinammide adenina dinucleotide (NAD) o nicotinammide adenina dinucleotide fosfato  (NADP).11 Questi coenzimi sono necessari per più di 400 processi corporei, tra cui la produzione di energia cellulare (conversione del cibo consumato in energia per l'organismo), e favoriscono un metabolismo che produce energia, riducendo stanchezza e affaticamento.12 Come altre vitamine del gruppo B, anche la niacina è necessaria per la salute del cervello e del sistema nervoso.13

 

La niacina si trova nei cereali arricchiti, nella carne, nei frutti di mare, nelle noci, nei latticini e nei legumi.14 I livelli cellulari di NAD diminuiscono con l'età, quindi l'integrazione può essere utile con il passare degli anni.15 La niacina viene assorbita nell'intestino tenue, quindi per ottenere livelli ottimali è necessario avere un intestino sano.

6. Vitamina B5 (Acido pantotenico)

La vitamina B5 è essenziale per il metabolismo, in quanto aiuta a convertire il cibo in energia. È inoltre necessaria per la produzione di ormoni steroidei.16 Alcuni studi dimostrano inoltre che una buona funzione cognitiva dipende da quantità adeguate di questa vitamina, in quanto contribuisce alla produzione dei neurotrasmettitori necessari al cervello.17

 

La vitamina B5 si trova in molti alimenti, tra cui pollo, tuorlo d'uovo, manzo, broccoli, ortaggi a radice e cereali integrali.18 Sebbene gli alimenti rimangano la fonte primaria di acido pantotenico nella dieta, chi non ne assume a sufficienza può necessitare di un'integrazione di B5.

Integratori disposti su un tavolo

Bilancio dei nutrienti contenuti nel multivitaminico

Un multivitaminico di qualità contiene tutti i nutrienti sopra elencati, oltre alle vitamine più comunemente conosciute come la vitamina C e la B12. Per un elenco completo degli ingredienti, si consiglia di controllare l'etichetta nutrizionale del prodotto. 

 

Queste sei vitamine sono essenziali per la produzione di energia, il metabolismo cellulare, la salute delle cellule e altro ancora. Con livelli adeguati di questi micronutrienti, è possibile contribuire al benessere della propria salute.

 

 

Caitlin Beale, MS, RDN is a registered dietitian and freelance health writer. She has a master's degree in nutrition and over ten years of experience as a registered dietitian. 

+The views expressed in this article are those of the authors. They do not reflect the opinions or views of Pure Encapsulations®


1. Carazo A, Macáková K, Matoušová K, Krčmová LK, Protti M, Mladěnka P. Vitamin A Update: Forms, Sources, Kinetics, Detection, Function, Deficiency, Therapeutic Use and Toxicity. Nutrients. 2021;13(5):1703. Published 2021 May 18. doi:10.3390/nu13051703
2. Reboul E. Absorption of vitamin A and carotenoids by the enterocyte: focus on transport proteins. Nutrients. 2013;5(9):3563-3581. Published 2013 Sep 12. doi:10.3390/nu5093563
3. Sen CK, Khanna S, Roy S. Tocotrienols: Vitamin E beyond tocopherols. Life Sci. 2006;78(18):2088-2098. doi:10.1016/j.lfs.2005.12.001
4. Napolitano G, Fasciolo G, Di Meo S, Venditti P. Nutrients. 2019;11(12):2900. Published 2019 Dec 1. doi:10.3390/nu11122900
5. Gao X, Wilde PE, Lichtenstein AH, Bermudez OI, Tucker KL. The maximal amount of dietary alpha-tocopherol intake in U.S. adults (NHANES 2001-2002). J Nutr. 2006;136(4):1021-1026. doi:10.1093/jn/136.4.1021
6. Pacheco-Alvarez D, Solórzano-Vargas RS, Del Río AL. Biotin in metabolism and its relationship to human disease. Arch Med Res. 2002;33(5):439-447. doi:10.1016/s0188-4409(02)00399-5
7. Said HM. Biotin: biochemical, physiological and clinical aspects. Subcell Biochem. 2012;56:1-19. doi:10.1007/978-94-007-2199-9_1
8. Thakur K, Tomar SK, Singh AK, Mandal S, Arora S. Riboflavin and health: A review of recent human research. Crit Rev Food Sci Nutr. 2017;57(17):3650-3660. doi:10.1080/10408398.2016.1145104
9. Powers HJ, Hill MH, Mushtaq S, Dainty JR, Majsak-Newman G, Williams EA. Correcting a marginal riboflavin deficiency improves hematologic status in young women in the United Kingdom (RIBOFEM). Am J Clin Nutr. 2011;93(6):1274-1284. doi:10.3945/ajcn.110.008409
10. Fooddata Central Search Results. FoodData Central. (n.d.). Retrieved February 16, 2023, from https://fdc.nal.usda.gov/fdc-app.html#/?component=1167 
11. Gasperi V, Sibilano M, Savini I, Catani MV. Niacin in the Central Nervous System: An Update of Biological Aspects and Clinical Applications. Int J Mol Sci. 2019;20(4):974. Published 2019 Feb 23. doi:10.3390/ijms20040974
12. Sauve AA. NAD+ and vitamin B3: from metabolism to therapies. J Pharmacol Exp Ther. 2008;324(3):883-893. doi:10.1124/jpet.107.120758
13. Qin B, Xun P, Jacobs DR Jr, et al. Intake of niacin, folate, vitamin B-6, and vitamin B-12 through young adulthood and cognitive function in midlife: the Coronary Artery Risk Development in Young Adults (CARDIA) study. Am J Clin Nutr. 2017;106(4):1032-1040. doi:10.3945/ajcn.117.157834Fooddata Central Search Results. 
14. FoodData Central. (n.d.). Retrieved February 16, 2023, from https://fdc.nal.usda.gov/fdc-app.html#/?component=1167 
15. McReynolds MR, Chellappa K, Baur JA. Age-related NAD+ decline [published online ahead of print, 2020 Feb 22]. Exp Gerontol. 2020;134:110888. doi:10.1016/j.exger.2020.110888
16. Evans M, Rumberger JA, Azumano I, Napolitano JJ, Citrolo D, Kamiya T. Vasc Health Risk Manag. 2014;10:89-100. Published 2014 Feb 27. doi:10.2147/VHRM.S57116
17. Kennedy DO. B Vitamins and the Brain: Mechanisms, Dose and Efficacy--A Review. Nutrients. 2016;8(2):68. Published 2016 Jan 27. doi:10.3390/nu8020068
18. Institute of Medicine (US) Standing Committee on the Scientific Evaluation of Dietary Reference Intakes and its Panel on Folate, Other B Vitamins, and Choline. Dietary Reference Intakes for Thiamin, Riboflavin, Niacin, Vitamin B6, Folate, Vitamin B12, Pantothenic Acid, Biotin, and Choline. Washington (DC): National Academies Press (US); 1998.

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